Nella mia tappa a Berlino ho compreso che il rock e altri stili musicali (a cui sono ancora molto legato) mi stavano oramai un po' stretti, essendo stato letteralmente catturato dalla dimensione puramente elettronica, principalmente quella techno.
Questa nuova avventura sonora è stata sin da subito supportata da una costante ricerca musicale, accompagnata dalla continua frequentazione di club e record shop in giro per il mondo.

Da qualche anno spendo molto tempo della mia vita a suonare dischi in vinile e non, sempre con lo stesso obiettivo: cercare di proporre agli altri e a me stesso un viaggio sonoro guidato da un sound deciso, ripetitivo e allo stesso tempo ipnotico, con un occhio di riguardo al groove, la vera anima di un buon Dj set. Tutto questo attraverso il mixaggio, quello che ritengo essere l'elemento trasformativo per antonomasia; dove il mescolare con cura due o tre (o anche più) traccie può permettere il raggiungimento di sonorità nascoste e inaspettate, magiche e sorprendenti per chi le ascolta.

In sostanza, nella musica come nella vita, preferisco andare oltre le apparenze, cercando di dare spazio all'unica cosa che a parer mio conta veramente: la qualità.